Menu

Banca D'Italia
Banca a Firenze

Via dell' Oriuolo, 37 - 39, Firenze

Informazioni su Banca D'Italia Firenze



Contatore delle visualizzazioni33 visualizzazioni della vetrina

Foto degli utenti


Informazioni attività

Via dell' Oriuolo, 37 - 39
50122 Firenze FI
05524931
Orari e servizi potrebbero variare

Orari di apertura

Ora chiuso
Lunedì
08:15 - 13:30
Martedì
08:15 - 13:30
Mercoledì
08:15 - 13:30
Giovedì
08:15 - 13:30
Venerdì
08:15 - 13:30
Sabato
Chiuso
Domenica
Chiuso

Servizi e Caratteristiche

Mappa

Domande Frequenti su Banca D'Italia

  • Dove si trova ?
    Banca D'Italia si trova in Via dell' Oriuolo, 37 - 39, 50122 Firenze FI
  • Come si raggiunge ?
    Puoi raggiungere Via dell' Oriuolo, 37 - 39 Firenze utilizzando la mappa e le indicazioni stradali fornite da NuovaOpinione. La latitudine e longitudine del puntatore su mappa sono: 43.772341100, 11.259071900
  • Quali sono gli orari di apertura ?
    • Banca D'Italia apre di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì alle ore 08:15
    • Chiuso di Sabato, Domenica

    Per ulteriori dettagli guarda tutti gli orari di apertura.
  • Qual è il numero di telefono ?
    Puoi contattare Banca D'Italia chiamando il numero di telefono 05524931.
  • Che opinione hanno i clienti ?
    Banca D'Italia ha ricevuto 34 recensioni con una valutazione media di 4,8 su 5 stelle. Per saperne di più leggi le recensioni.
4,8/5
Media di valutazione Basato su 34 recensioni

Recensioni di Banca D'Italia

L'opinione dei clienti su questa attività.
ALTRE INFORMAZIONI

Il bagno non è finestrato ma fa il suo lavoro

Bellissimo il palazzo della banca d'Italia di Firenze e bellissima la mostra. Grazie al signore della guida molto appassionato e molto chiaro

Grazie.

Bellissima sede. Grazie per la visita alla mostra.

Ottima esperienza, scala elicoidale e saloni di assoluta bellezza

La Banca d'Italia presenta a Firenze la mostra "Verso la modernità: Presenze femminili nella collezione d'arte della Banca d'Italia" Uno spettacolo nello spettacolo. Domenica 21 gennaio 2024 @riccardorescio @rotoweb @bancaditalia

Bellissima! La visita è stata veramente interessante. Il percorso esposto in maniera esemplare

Oggi ho visitato la Mostra: "Verso la Modernità. Presenze femminili nella collezione d'arte della Banca d'Italia" a Palazzo in Via Oriuolo. La Mostra è il naturale proseguimento dell'Istituto per valorizzare il proprio patrimonio artistico, con prima tappa a Milano, con Giacomo Balle, e una seconda a Venezia, sull'Arte Contemporanea. La Mostra, come già detto, si incentra sulla figura femminile attraverso le opere d'arte nel "portafoglio" della Banca, per buona parte pervenute dall'acquisizione della Collezione di Riccardo Guarino, una delle più importanti del '900, ceduta a seguito della bancarotta seguita al "Crollo del '29". Unica eccezione un'opera di Raffaello Sorbi, con "Dante incontra Beatrice", del 1863, proveniente da una collezione privata, che, collocata al piano terra, immette alla Mostra. L'opera, incentrata sui temi che il Risorgimento, quelli dell'Unità d'Italia, mostra un ... tricolore utilizzando gli abiti indossati dai protagonisti (una anonima dama, alle spalle di Beatrice, in verde; Beatrice, in bianco e, il Padre della lingua italiana ... Dante, in rosso). Nella stessa sala tre preziose edizioni della Divina Commedia, appartenenti alla Biblioteca della Banca d'Italia, aperte su immagini di Beatrice ... due del '500 ed una, più recente, commentata da Ugo Foscoli. A seguire una scultura in legno ebanizzato, dal nome "Angelo Nero", di una sfortunata artista, caduta nell'oblio della storia dopo un iniziale successo, tale Maryla Lednicka-Szczytt, e "riscoperta" solo nel 2013 ... opera che mi ha colpito in modo significativo. Il percorso è poi continuato con artisti, conosciuti o meno dalla mia persona, ma sempre incentrati sulla figura femminile tra '800 e il '900 con nomi quali, Silvestro Lega; Giovanni Fattori; Giuseppe De Nittis; Ardengo Soffici; Lucio Fontana ed altri, tra cui Nella Marchesini con due opere, "Donna che dorme" (d'istinto ha ricordato il Mantegna ... con il "Cristo Morto" ... subito dopo confermato dalla nostra guida, preparata e gentile), e "Studio di nudo seduto a terra", entrambe del 1928 ... che, dipinta sotto sopra, necessita di uno specchio per poter "leggere" l'opera. Nel Salone delle Assemblee, attingendo a documenti e immagini d'archivio, un breve filmato per presentare la "condizione femminile in Banca d'Italia". Si pensi che al tempo la donna era rilegata a mansioni umili e, per regolamento non poteva nemmeno sposarsi. Sono occorsi molti anni prima di vedere una donna a livelli di responsabilità. Emblematica una lettera del 1965 di una mamma, che vide il figlio escluso da un bando a favore di una donna, che fu fatta pervenire a Guido Carli, Governatore della Banca (il resto lo lascio alla possibile vostra visita). L'occasione offre anche la possibilità di visitare parte del Palazzo, con lo Scalone e il Piano Nobile ... ma partiamo dalla Storia. Con l'Unità d'Italia e lo spostamento della Capitale a Firenze nel 1865 nasce la necessità di individuare una luogo idoneo dove far sorgere un Palazzo atto ad accogliere la nascente Banca Nazionale del Regno d'Italia (solo nel 1893 diventa Banca d'Italia). La scelta cadde su un lotto di terra in Borgo degli Albizzi, di proprietà della famiglia de' Pazzi. L'incarico fu affidato all'Architetto Antonio Cipolla che in soli quattro anni, dal 1865 al 1869, creo una struttura in stile neorinascimentale. La facciata, in bugnato a pietra serena, e l'atrio principale, delimitato al centro da quattro colonne, e il matroneo, monumentale, a un primo "impatto" visivo, sembra "cozzare" con l'eleganza dello Scalone a forma elicoidale (108 gradini a collegare i tre piani del Palazzo), e gli interni, opera di Girolamo Magnani (scenografo di Giuseppe Verdi, in collaborazione con pittori emiliani) in uno stile ... "propedeutico" a quel periodo che si chiamò "Stile Liberty". Questo ha fatto sì che il Palazzo della Banca d'Italia fosse riconosciuto come "espressione di un nuovo stile" ... che dire di più? La Mostra sarà aperta fino al 10 marzo 2024 ed è guidata da personale qualificato. In alcune date, sarà presente il FAI con la delegazione di Firenze.

Bellissima sede, ho visitato la mostra di quadri con il tema "verso la modernità" presenze femminili nella collezione d'arte della Banca d'Italia, favolosa.

Un edificio pubblico ricco di storia e di opere d'arte

I purchased euros from my bank in the USA and received many 100 euros notes. As credit cards become more common it is harder to break large notes for small purchases. I was looking for a way to break bills and found the Bank of Italy offers the service at no cost. I had a very good experience exchanging for smaller, easier to spend, notes at this location. First, go through security and ask at the information desk inside where to go. I was directed left, to the cash desk. They took a copy of my passport and I had to complete a short form including the address I'm staying in Italy. Now I can enjoy the rest of my trip without the stress of who can break large bills.

If you ever need to change large bills (euro) into smaller ones, this is the place!

Siamo stati a visitare il palazzo di Banca d'Italia in occasione dell'open day ed è stata una splendida esperienza. L'edificio è storia e con le spiegazioni del signor Aldo, che ha fatto da guida al nostro gruppo, la storia di questo palazzo l'abbiamo vissuta e apprezzata, come anche l'importanza di Banca d'Italia come istituzione portante del nostro paese.

Firenze è sempre Firenze. La banca d'Italia. Le scale interne in marmo bianco, di accesso ai vari piani degli uffici della banca d'Italia a Firenze, sono bellissime!!! Arrivati all'ultimo piano, il piano del comando, si gode di panorami unici al mondo. Firenze ed i suoi tetti antichi, i capolavori architettonici. La cupola del Brunelleschi i vari campanili. Ringrazio l'associazione FAI che permette a chiunque di poter ammirare cose uniche di questa città.

Ottima attenzione. Veloce ed efficace.

La banca delle Banche.... Splendido stabile in centro abFirenze

Palazzo dell'800 molto bello,austero ma non troppo,scala bellissima a spirale: grazie al FAI che ci permette di visitarla

In qualsiasi momento con piacere

Mi sono recato 3 volte per fare delle visure. Sempre gentili e veloci.

Bellissimo e poderoso.