Menu

Palazzo Santacroce - Altieri
Museo a Oriolo

Piazza Umberto I, 20, Oriolo

Informazioni su Palazzo Santacroce - Altieri Oriolo



Contatore delle visualizzazioni39 visualizzazioni della vetrina

Foto degli utenti


Informazioni attività

Piazza Umberto I, 20
01010 Oriolo CS
0699837145
Orari e servizi potrebbero variare

Orari di apertura

Orari non specificati

Servizi e Caratteristiche

Mappa

Domande Frequenti su Palazzo Santacroce - Altieri

  • Dove si trova ?
    Palazzo Santacroce - Altieri si trova in Piazza Umberto I, 20, 01010 Oriolo CS
  • Come si raggiunge ?
    Puoi raggiungere Piazza Umberto I, 20 Oriolo utilizzando la mappa e le indicazioni stradali fornite da NuovaOpinione. La latitudine e longitudine del puntatore su mappa sono: 42.159641300, 12.138330900
  • Qual è il numero di telefono ?
    Puoi contattare Palazzo Santacroce - Altieri chiamando il numero di telefono 0699837145.
  • Che opinione hanno i clienti ?
    Palazzo Santacroce - Altieri ha ricevuto 506 recensioni con una valutazione media di 4,4 su 5 stelle. Per saperne di più leggi le recensioni.
4,4/5
Media di valutazione Basato su 506 recensioni

Recensioni di Palazzo Santacroce - Altieri

L'opinione dei clienti su questa attività.
ALTRE INFORMAZIONI

Palazzo Altieri è uno splendido esempio di residenza estiva, fatto realizzare da Giorgio Santacroce nel XVII secolo, probabilmente su disegno del Vignola, fu ampliato dagli Altieri nel XVII secolo, ora è proprietà dello Stato. Al Palazzo è annesso un parco, ora proprietà del Comune di Oriolo. Nel Palazzo si possono ammirare la quasi totalità delle stanze del piano nobile con bellissimi affreschi ben conservati, da non perdere la galleria dei papi, con i ritratti di tutti i pontefici.

Il tesoro d'arte di Oriolo

È sempre un piacere quando si nota che un paese vive il suo orgoglio puntando su se stesso e sulla valorizzazione del suo patrimonio in un organizzazione che da valore al futuro e al benessere dei cittadini.

Bellissimo palazzo, vale la pena entrare per una visita

Un gioiellino da cercare, poca gente, molte sale interessanti, audioguida ben fatta

Il Palazzo Santacroce-Altieri è una residenza nobiliare. Edificato negli anni 1579-1585 dai Santacroce, fu ampliato dalla famiglia Altieri nel 1674, durante il papato di Clemente X, l'esponente più rilevante della famiglia. A causa dei debiti accumulati dalla famiglia Altieri, le principesse ereditarie nel 1970 misero all'asta gli oggetti d'arte, mobili, libri, strumenti musicali. Oggi sia il palazzo sia il parco sono di proprietà del Ministerodei BeniCulturali.

Sono stato a Oriolo Romano in occasione della Sagra del Fungo Porcino, che, di norma, si tiene per tre fine settimana consecutivi di fine settembre-inizio ottobre. Nel corso dell’evento nella via principale della parte vecchia del paese vengono montate una 30na-40na di bancarelle di vario genere, tra cui prodotti alimentari tipici regionali e artigianato. Se si viene a Oriolo è interessante anche visitare Palazzo Altieri, ricco di opere d’arte.

Palazzo museo molto bello, diretto e curato da gente innamorata del proprio territorio. Bello bello bello.

Stupendo palazzo nobiliare non troppo ben conservato devo dire sopratutto estrenamente stupende sale affrescate e particolare la galleria dei papi c'e una interessante app gratuita da scaricare all'entrata .Personale molto gentile costo del biglietto 5 euro

Bellissimo. Con la piazza difronte di un equilibrio incredibile. La visita al palazzo costa 5 euro ed è un pochino scarna. Come sempre si potrebbe fare di meglio. La sensazione è quella dell'essere lasciati a se stessi. Ma comunque resta un posto da non perdere.

Stupendo da visitare e l' app è molto ben fatta, scaricatela prima di entrare. Stunning to visit and the app is very well done, download it before entering.

La collezione delle effigi di tutti i Papi più esclusiva d’Europa (se non del Mondo)

Palazzo molto bello da visitare assolutamente se si passa da Oriolo Romano

Posto iconico, fa la sua bellissima presenza in cima alla collina

Poco conosciuto e visitato. Vale la pena di visitare palazzo tanto inaspettato e stupendo dentro.

Una visita molto interessante. Si può scaricare l'app ed avere una descrizione delle sale che si visitano direttamente dal proprio telefonino. La struttura è ben tenuta e curata. Consiglio di telefonare per avere informazioni sulla visita guidata. Prezzo per tk intero 5 euro. Il parco adiacente la villa è molto bello. Personale gentilissimo.

Visita organizzata dal FAI. La Dssa Ilaria, Guida esperta professionale e molto preparata ha risposto anche a qualsiasi domanda fatta dai partecipanti. Consigliatissima!

Al centro di un interessantissimo borgo dalle mille risorse storiche, naturalistiche e gastronomiche

Inaspettato e sorprendente viaggio tra Rinascimento eBarocco. Alcuni restauri lasciano un pòa desiderare. Lo staff è molto amichevole e disponibile. Vale assolutamente la pena, ha molte particolarità interessanti a livello storico e artistiche

Bellissimo posto da visitare, peccato non aver avuto il tempo di esplorarlo meglio.

Un vero gioiellino!

Abbiamo visitato il parco attiguo al palazzo. Un posto molto carino e ben tenuto

6 euro x visitare il primo piano(in restauro) Corte esterna chiusa...: Così cosi

Bellissimo palazzo ricco di storia. Molto cortesi le signore all ingresso

Carino da visitare...e il paese lo è ancora di più

Avvolto da una misteriosa aura di storia, arte ed esoterismo, Palazzo Altieri a Oriolo Romano, custodisce i racconti delle tre famiglie che hanno scandito il suo divenire nel tempo: i Santa Croce, gli Orsini e gli Altieri. Il palazzo, eretto nel cuore del borgo, ha visto l'alternarsi di eventi e personaggi che ne hanno influenzato l'evoluzione architettonica e artistica, trasformandolo in un autentico compendio dell'identità culturale della regione del Lazio. Il fascino del Palazzo Altieri inizia con la figura di Giorgio III Santa Croce, il fondatore di Oriolo Romano, e si manifesta nel connubio tra urbanistica moderna e interessi esoterici. Giorgio, con la sua visione e la sua audacia, ha creato una "città ideale", con un orientamento regolare e preciso delle strade e degli ingressi, proiettando un'immagine dell'uomo nel tessuto urbano. Non solo uomo di potere, Giorgio è stato anche un uomo di mistero, come suggerisce l'ipotesi di una sua affinità con gli studi esoterici, insieme al suo fratellastro Scipione Santa Croce, legato alla famiglia Medici. La loro influenza si riflette anche nella presenza del simbolo del pellicano all'interno del Palazzo. Nel cristianesimo, questo uccello rappresenta il sacrificio di Cristo, alimentando i suoi piccoli con il proprio sangue nei tempi di carestia. Ma il pellicano ha anche un ruolo nell'alchimia e nell'Ordine dei Rosa Croce, organizzazione esoterica con cui Giorgio e Scipione potrebbero aver avuto contatti. Successivamente, il Palazzo passa nelle mani degli Orsini per un breve periodo. Sono loro a commissionare gli affreschi cinquecenteschi dell'incoronazione della Vergine, ancora oggi visibili nella cappella del palazzo. Il loro segno più sottile ma non meno importante, rimane nelle piccole rosette che decorano il cornicione della stessa cappella. Ma è con l'arrivo della famiglia Altieri nel 1670 che il Palazzo conosce un ulteriore sviluppo. Gli Altieri, sotto la guida di Papa Clemente X, operano un'intensa ristrutturazione del Palazzo, arricchendo gli interni di preziose decorazioni. È Clemente X che attraverso un'operazione di ingegneria genealogica garantisce il futuro della famiglia, adottando il cardinale Paluzzo Paluzzi degli Albertini e tutta la sua famiglia, incluso Gaspare che sposa Laura Caterina Altieri, l'ultima discendente naturale della famiglia Altieri. Il celebre architetto Carlo Fontana è incaricato di rimodellare il Palazzo. Sotto la sua guida, vengono aggiunte le ali laterali e viene realizzato un ingresso maestoso, dominato dalla figura di Apollo. Ma l'intervento degli Altieri non si limita all'architettura: il salone principale, oggi chiamato salone degli avi, ospita i ritratti dei Papi, una collezione unica che include le effigi di tutti i pontefici da San Pietro a Papa Francesco. Tra gli artisti che contribuiscono a questo rinascimento artistico del Palazzo, spicca Giacinto Gimignani, pittore italiano del Barocco, che affresca la cappella e il salone principale del palazzo. E non mancano le opere di Giovanni Baglione, il rivale di Caravaggio, che decora il soffitto di un'ala del palazzo con storie dedicate a Giacobbe e Davide, figure bibliche significative nell'immaginario religioso ed esoterico. Riflettere sulla mia visita al Palazzo Altieri mi porta a rivivere un coinvolgimento emotivo di rara intensità. La magnificenza dell'arte, così tangibile e viva nelle sue mura, ha reso il mio sguardo insaziabile, costringendomi a guardare in alto, a scrutare ogni millimetro degli affreschi, a immergermi nei colori e nei dettagli, come se cercassi di assorbire l'essenza stessa del tempo impressa in ogni pennellata. Questa esperienza mi ha arricchito, mi ha lasciato con la sensazione di aver toccato un pezzo di storia vivente, di aver camminato tra le pagine di un libro aperto, scritto da mani abili e guidato da menti affascinanti. Palazzo Altieri non è solo un monumento, è un tesoro di emozioni, storia e arte. E mi considero fortunato ad aver potuto sperimentare tutto ciò.

Ne consiglio la visita. Purtroppo si può accedere solo al piano terra. Molto pratica l'app attraverso la quale si può ascoltare la visita guidata. Il personale è gentile e disponibile.

Il palazzo che non ti aspetti...dai Santacroce, agli Orsini, agli Altieri ognuna di queste famiglie ha lasciato tracce in questo palazzo di cui si visita solo il piano terra, sale affrescate in maniera deliziosa con grottesche, scene mitologiche, fiabe, storie dell'Antico Testamento. Particolare è anche la galleria dei Papi, con ritratti di tutti i papi della Chiesa. Il parco sul lato sinistro del palazzo è accessibile liberamente mentre il biglietto per il palazzo costa 5 euro.

Affrescato e molto bello costo 5 euro

Esterno non bellissimo ma interni spettacolari da visitare. Ul parco adiacente grande ma poco curato.